[TEST] BMW 525d E60 LCI
#1
Visto che questo forum é ancora vergine, vedo di inaugurarlo io (se posso Smile ). Pubblico il test della mia 525d E60 (detta Sissi, in onore della nota principessa bavarese Tongue ), macchina che guido ormai da 3 anni e 120k km. Modello sostituito da pochissimo dall'attuale F10, ma che credo possa essere ancora molto interessante in chiave "usato" per le sue intrinseche qualità che continuano a farmela amare Wink

(queste impressioni risalgono a qualche mese dopo l'acquisto, ma posso sostanzialmente confermare anche oggi quanto detto un paio d'anni fa, con alcune annotazioni in coda al TEST).

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Quella che cercherò di raccontarvi è una macchina che, contrariamente a quanto pensassi, si sta rivelando molto migliore del previsto (quindi mettetevi comodi) …in verità, sotto sotto, ci speravo (e in certo qual modo ci credevo) che con questa 5er, col tempo, sarebbe sbocciata una passione forte, di quelle vere che scavalcano l’eccitazione del momento, la contentezza per la novità…con lei non c’è stato il colpo di fulmine come con la focus o la 3er, tutt’altro: è stata una scelta difficile, dibattuto com’ero tra la voglia di avere un’altra coupé e la situazione paradossale con la quale convivo quotidianamente, fatta perlopiù di traffico caotico e code infinite…in aggiunta a ciò c’erano diverse perplessità sulla E60 stessa che, benché sia una macchina che mi ha sempre affascinato, non mi convinceva del tutto: un po’ per il (diciamo così) sofferto stile degli interni, un po’ per le dimensioni (anche se in realtà ho sempre avuto un debole per le grandi berline). Ebbene, tutti questi dubbi sono stati spazzati via dopo pochi chilometri…

[SIZE="1"]equipaggiamento di base (Attiva): cerchi da 18" con gomme runflat (prontamente sostituite con le ottime Yokohama Advan Sport no RF) - assetto sportivo - luci adattive allo xeno (comprendono luci di svolta, tecnologia led, funzione automatica luci e tergicristalli) - sedili sportivi parzialmente elettrici - navigatore integrato professional - volante sportivo a tre razze con comandi al volante - cruise control - climatizzatore bi/zona con funzioni ampliate - pacchetto luci interne

optionals: vernice metallizzata - cambio automatico Steptronic a 6 rapporti - tetto apribile - prese AUX in/usb - specchietti ripiegabili elettricamente fotocromatici - sedili posteriori abbattibili frazionati - ruotino di scorta - antifurto[/SIZE]

Iniziamo da fuori…l’originale stile della macchina è noto a tutti; personalmente l’ho ritenuto da subito il miglior lavoro di Bangle (e di chi con lui questa macchina l’ha disegnata…soprattutto lo scomparso Davide Arcangeli che mi piace ricordare in quanto creatore del primo bozzetto): non ci sono le stravaganze della 7er e nemmeno i ripensamenti delle auto più recenti; la E60 per conto mio è la miglior espressione del nuovo stile BMW, in perfetto equilibrio fra tradizione e nuove soluzioni formali…la macchina offre un senso di “compiutezza” che altri modelli dell’era Bangle non hanno…i dettagli sono molto ricercati ma perfettamente in sintonia con le forme particolari della 5er…anche questa E60 non rinuncia a un’accentuata sportività sottolineata dagli immancabili stilemi di casa…i “pezzi” migliori, quelli che fanno in gran parte questa macchina, oltre alle classiche e imperturbabili proporzioni tipicamente BMW, per conto mio sono le decise ma eleganti scalfature che modellano la 5er dal frontale (che contiene un "pulito" e dimensionalmente perfetto doppio rene a goccia) passando sulle fiancate (a disegnare una quantomai riuscita linea di cintura a "scalino") per chiudersi in coda (in un disegno che nel suo comprendere l'intera vettura si riallaccia a esperienze passate...ricordate le cromature sulla linea di cintura?), nonché la ricercata fanaleria ottimamente integrata, di grande impatto estetico ed eccezionale realizzazione tecnica. Per il colore, vista la francamente mediocre cartella proposta, mi sono affidato al classico e un pò scontato blu monaco che tuttavia, abbinato agli interni giocati su un poco impegnativo grigio chiaro di contrasto, rende la macchina piuttosto elegante, dandole un'aria da "abito lungo" come in fin dei conti si conviene a una berlina di questo rango.

Il design degli interni, come dicevo, era invece uno dei problemi che non mi facevano dormire la notte (per così dire); in realtà esiste una certa coerenza formale con gli esterni, ma l’abitacolo deve rispondere ad esigenze funzionali ed estetiche di altro genere, come peraltro la stessa BMW ci aveva abituato: sulle prime il lavoro non sembrava altrettanto riuscito…alla prova dei fatti, invece, si sta dimostrando veramente eccellente quantomeno sotto l’aspetto funzionale: c’é un ordine, persino una “pulizia grafica” che francamente non mi aspettavo…sarebbe riduttivo sfoggiare il classico (e scontato) “tutto è al posto giusto” perché in realtà non spiega quanto buono sia il lavoro fatto, soprattutto la cura riposta nell’interazione uomo-macchina…naturalmente in questo senso l’i-Drive fa la parte del leone dimostrandosi un sistema davvero intelligente: ergonomia e semplicità sono le chiavi di questa riuscitissima innovazione (vero e proprio "terminale" di controllo dell'auto) che dimostra come BMW non sia solo un costruttore di ottimi motori…ma è tutto l’insieme che convince: la qualità dei materiali, i pregevoli riscontri tattili e la semplicità d’uso di sistemi complessi dall’interfaccia esemplare che creano i presupposti per una guida rilassante e di altissimo livello come si conviene a una macchina di questa caratura. Dunque, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, una qualità di sostanza più che di forma. Gli unici appunti che mi sento di fare sono relativi all’abbandono della consolle centrale rivolta al pilota, più per una questione di affezione a quello che ormai era diventato uno dei tanti temi classici delle BMW perché in realtà non comporta reali problemi, e al disegno un po’ scontato e dimesso di alcune parti dell’abitacolo (pannellature e inserti). Comunque sono dettagli (pure importanti) che si accettano volentieri in cambio di un insieme veramente pregevole anche se non bellissimo a vedersi.

Aspetto qualità…qui siamo di fronte ad alti e bassi, nel senso che ci sono da una parte esempi chiari di grandissima capacità costruttiva e cadute di stile poco consone a una macchina che in fin dei conti, assieme alla 3er, rappresenta pur sempre il cavallo di battaglia di BMW. Analizzandola bene (per quanto possibile) non si riscontrano componenti di fattura mediocre, quanto un certo disinteresse per alcune finiture: leggerezze (volute?) che stonano (talvolta parecchio) con un quadro per il resto piuttosto soddisfacente…mi riferisco per esempio agli eccellenti comando del cambio e al volante (realizzati con grande gusto e cura del dettaglio) a cui fanno da contraltare alcune modanature posticce, piuttosto che all’ottima (come consuetudine) selleria la cui lussuosa “presenza” viene rovinata dalla vista di un cruscotto non proprio impeccabile (dal quale però non giunge il benché minimo scricchiolio) o alla già citata eccellente fanaleria accostata a lamierati montati in modo non sempre ottimale; peccati veniali di un’azienda che (purtroppo) oggi sa di poter contare su un pubblico comunque disposto a spendere (tanti) soldi per macchine che sono per molti versi esemplari.

Per completare il quadro delle impressioni statiche dirò che per abitabilità, accessibilità, dotazioni (fra le quali spiccano l'ottimo navigatore integrato nell'i-Drive nonché il potente, versatile ed efficacissimo impianto luci) e quant’altro la macchina non si presta a critiche particolari, dimostrandosi adeguata e in linea alle proposte del suo segmento. Da notare l'ampio bagagliaio da 520 litri (più che adeguato per 4/5 persone), molto comodo da caricare anche dall'alto grazie al baule che si spinge ai limiti delle fiancate.

Ma veniamo alle impressioni su strada…mi sono avvicinato a questa 525d con grandi interrogativi; di fatto non sapevo cosa aspettarmi da una macchina di queste dimensioni equipaggiata con un propulsore che, benché ulteriormente perfezionato e potenziato (o, per meglio dire, DEpotenziato visto che è il noto 3 litri leggermente rivisto), cavalli da vendere, sulla carta, non ne aveva. Anche in questo caso, invece, mi sono dovuto ricredere e di parecchio: quando si guida un’automobile progettata come dio comanda (vedi telaio, peso, distribuzione delle masse...risultati raggiunti, oltre che con la particolare architettura di base di tutte le BMW, anche grazie a un diffuso utilizzo dell'alluminio per telaio e ciclistica) e messa in strada con l’innegabile capacità che BMW dimostra di avere in queste competenze, non c’è molto da temere (a riprova che, nonostante le discutibili tendenze di mercato, é ancora la tecnica a fare la differenza)…197 cv e 400 NM bastano per farla correre oltre i 230 km/h e scattare da ferma in circa 8 sec consumando (nel ciclo misto reale) qualcosa come 8 l/100km (con percorrenze addirittura eccezionali a velocità costante che, a pieno carico risultano ancora nell'ordine dei 16 al litro a 130km/h e 13 a 170...chiari sintomi di elevata efficienza meccanica e attento studio aerodinamico), ma soprattutto a farne un'auto piacevolissima da condurre…la 525d è veramente appagante sotto tutti i punti di vista: il solito impeccabile 6 cilindri (è il caso di dire più lineare e pronto che mai, nonché piuttosto ben insonorizzato a velocità turistiche) è assecondato a meraviglia da un assetto (sportivo) praticamente perfetto, da uno sterzo ottimamente demoltiplicato e preciso (leggero il giusto in manovra e piacevolmente saldo in velocità), da uno Steptronic a 6 marce (con comando drive by wire) assolutamente all’altezza, che sa essere tanto confortevole (slittando pochissimo) quanto pronto ad affrontare una sequenza di rapide cambiate…e potrei continuare citando l’ottimo impianto frenante (progressivo e potente) piuttosto che la grande tenuta di strada o la generale sincerità di comportamento (elettronica poco invasiva, tarata molto bene e completamente escludibile), ma in realtà più che i freddi numeri o l’asettica analisi dei vari componenti ciò che colpisce é l’eccellente mix che BMW è riuscita creare. Sulle strade di tutti i giorni capita di vivere condizioni di guida anche molto differenti fra loro: una macchina sportiva vi convincerà in un tratto misto per il suo handling; una comoda berlina vi coccolerà sui lunghi tratti autostradali…questa 5er invece vi stupirebbe per la sua capacità di uscire sempre incredibilmente a testa alta da tutte le situazioni: cinque metri di agilità nei tratti guidati e uno stabilissimo TGV autostradale da 240 km/h...grazie a questa eccellente guidabilità si riescono a tenere medie elevate sia nei percorsi ricchi di curve (dove l'unico piccolo neo é rappresentato da qualche incertezza nelle scalate per riprendere a basso regime, non sempre facili da gestire) che lanciati in autostrada, dove una rapportatura particolarmente indovinata delle marce superiori consente di acquistare velocità con buona progressione, potendo contare su una 5a da oltre 200km/h...grazie all'ottimo assetto, che soffre poco e nulla i repentini cambi di direzione, oltre a digerire bene asperità e avvallamenti, la macchina non si scompone mai, merito anche di un retrotreno particolarmente valido (un multilink in alluminio con telaietto ausiliario tecnicamente piuttosto raffinato) che assicura grandi performance, soprattutto ad alta velocità. Anche spingendo forte, situazioni per le quali auto di questo tipo non sono certo pensate (e nelle quali ovviamente evidenziano qualche limite dinamico), la 5er non diventa mai nervosa rimanendo sincera e non lasciandosi mai andare a comportamenti imprevedibili. In realtà non riesco a trovare punti deboli a questo riuscitissimo cocktail di qualità tecniche e meccaniche che rendono la 5er un’auto tanto confortevole quanto efficace; un’auto che si lascia guidare piacevolmente tanto in completa souplesse quanto impegnata a fondo senza grandi rinunce…un piacere di guida particolare che riesce nel quanto mai difficile compito di coniugare confort di alto livello e prestazioni di tutto rispetto…

…sono sinceramente ammaliato da questa Serie 5 che si sta dimostrando un’auto di gran classe.

Postilla: dopo 3 anni e 120k km devo lamentare solamente la rottura della pompa dell'acqua (peraltro sostituita a costo 0 dopo la scadenza della garanzia), una certa ruvidità del cambio a freddo (sostanzialmente normale) e la mancanza di qualche vano porta-oggetti in più che avrebbe fatto comodo...peccati veniali, diciamo. In compenso la macchina continua a darmi grande soddisfazione: é sempre un piacere guidarla, materiali e finiture si stanno dimostrando più longevi del previsto e sono anche sempre molto soddisfatto del suo stile insolito che é come il buon vino (evidentemente Bangle non é il pazzo scatenato che si dice). Veramente eccellente l'impianto di climatizzazione, mai rumoroso, sempre pronto e molto preciso nella regolazione della temperatura. La voglia di cambiarla é quindi molto poca anche perché é sempre più difficile trovare macchine di 5 metri che stanno sotto i 16 quintali (diciamo pure che, purtroppo, é impossibile).

[Immagine: sissih.jpg]
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#2
[COLOR="darkred"]Bello leggere questo Test, grazie Fastfreddy.

Una curiosità........... Hai avuto modo di provare 5er LCI con il 530d, e confrontare le differenze tra i due motori ? Wink[/COLOR]
Driver : 520d F11 Luxury
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#3
Hell Ha scritto:[COLOR="darkred"]Bello leggere questo Test, grazie Fastfreddy.

Una curiosità........... Hai avuto modo di provare 5er LCI con il 530d, e confrontare le differenze tra i due motori ? Wink[/COLOR]

Veramente non ho mai avuto occasione...avevo provato di proposito una 525 in concessionaria prima di decidermi......e mi aveva convinto Wink ...si direbbe che i cv non bastano mai, ma in effetti non ho mai sentito la mancanza di quei circa 40cv, anche perché la macchina, come dicevo, pesa una roba ancora decente rispetto alla sua categoria (quindi 197cv non sfigurano, anzi). ...e poi a me interessava soprattutto il 6L e anche i 3 litri di cilindrata...quelli sì che fanno la differenza nella guida di tutti i giorni.

Certo, se dovessi consigliarla a qualche irriducibile delle prestazioni, direi senza dubbio 530d.
[SIGPIC]http://www.bmwdrivers.it/uploads/signaturepics/sigpic75_4.gif[/SIGPIC]
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#4
"Cilindri grossi come secchi"...diceva il buon Enzo Ferrari!ed aveva ragione!altro che downsizing...un bel 6 cilindri 3 litri...e via!:razz
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#5
Patrick Ha scritto:"Cilindri grossi come secchi"...diceva il buon Enzo Ferrari!ed aveva ragione!altro che downsizing...un bel 6 cilindri 3 litri...e via!:razz

esatto...niente può rimpiazzare i cm3 Wink
[SIGPIC]http://www.bmwdrivers.it/uploads/signaturepics/sigpic75_4.gif[/SIGPIC]
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