Redditometro, fiscalità veicoli storici e ASI
#1
Preso direttamente dal sito ASI e ricopiato pari pari.

http://www.asifed.it/template_pagine/pg_...60&idlv=30

[COLOR="#0000CD"]Cari Soci,

L'On.le Enrico Pianetta (PdL) ha presentato il 21 dicembre ultimo scorso alla Camera, nell'ambito del provvedimento sulla stabilità un "Ordine del Giorno" in materia di fisco relativo ai veicoli storici, con il quale chiede che il Governo voglia introdurre il principio per cui questi ultimi non possano costituire un parametro per la determinazione reddituale del proprietario.
Anche questa richiesta è frutto del Convegno organizzato a Roma, in Campidoglio, lo scorso 16 novembre, che tanta attenzione aveva determinato.
Segue il testo dell' Ordine del Giorno:

Premesso che:

- Il veicolo di interesse storico e collezionistico è portatore di cultura e rappresenta
un patrimonio frutto dell’ingegno dell’uomo.
- I veicoli storici rappresentano un patrimonio che deve essere salvaguardato e
valorizzato sia per gli aspetti tecnici che per quelli culturali e sociali in quanto
coinvolge centinaia di migliaia di collezionisti.
- Il patrimonio rappresentato dai veicoli storici conservati, custoditi, controllati e usati
per la loro specifica funzione va considerato un bene che lo stato deve
salvaguardare promovendone lo sviluppo a favore delle future generazioni.
- L’auto storica non è, per chi la possiede, un abituale mezzo di trasporto, ma di mero
gusto collezionistico e non rappresenta quindi un bene strumentale.
- Il veicolo storico non può e non deve soddisfare necessità che esulino dalla mera
affezione collezionistica e di conseguenza non può essere considerato significativo
nella determinazione reddituale del proprietario.
- È palese ed evidente il timore dei collezionisti relativamente agli aspetti fiscali in
ordine ai parametri attinenti i valori di acquisto e ai costi di manutenzione.

Si impegna il Governo:

- A considerare che il veicolo di interesse storico e collezionistico, in quanto non può
svolgere funzioni legate all’attività professionale del proprietario, ma costituisce il
soddisfacimento di una passione collezionista, non deve entrare a far parte dei
veicoli previsti dal redditometro.


In questo momento veniamo a conoscenza che l'Ordine del Giorno è stato approvato dalla Camera.

Vi porgo, insieme all' On. Enrico Pianetta, i miei più sentiti Auguri di Buone Feste.[/COLOR]



Speriamo che il settore delle storiche si salvi dalla stretta fiscale che sta distruggendo il settore auto in generale.
Purtroppo l'Italia è il paese delle mille interpretazioni, di solito a sfavore del cittadino, speriamo bene!!
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#2
Sempre sullo stesso argomento:

Importante fondamento da parte della la Commissione Tributaria Regionale di Milano relativa alla questione denominata “redditometro”. Infatti, stando a quanto riporta il sito laleggepertutti.it, se un cittadino residente nel nostro Paese possiede un’auto con più di 7 anni di vita, quest’ultima non sarà presa in considerazione per quanto concerne i controlli del fisco riguardanti il tenore di vita dell’automobilista in questione.

Dunque, buone notizie per i cittadini che guidano le autovetture, anche perchè la legge italiana è chiara: esiste una riduzione percentuale (che può arrivare al 40%) a partire dal terzo anno che segue la prima immatricolazione del mezzo. In poche parole, questi beni con più di 7 anni di età, non possono essere oggetto di accertamenti fiscali per capire il tenore di vita del cittadino.

Insomma, la Commissione Tributaria Regionale di Milano è stata chiara, come si legge sulla sentenza, tratta dal sito citato in precedenza: “La disponibilità di un’automobile con più di sette anni di vita, non è elemento sufficiente a sorreggere un accertamento sintetico e la conseguente pretesa fiscale. Anche se l’auto è di valore, non si può associare un reddito presunto elevato al possesso di un’autovettura, per esempio, del 1995. La previsione del superamento del limite massimo sta a significare che, successivamente, tali beni non sono più significativi per evidenziare il tenore di vita e la capacità di spesa nella misura prevista dai coefficienti redditometrici”.


https://www.blogdimotori.it/la-vostra-au...-7178.html
simone72


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#3
come mi piace questa cosa.
si si!

IO SONO il BMW DRIVERS CLUB ITALIA
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